La convivenza more uxorio estingue il diritto del coniuge all’assegno divorzile.

La convivenza more uxorio estingue il diritto del coniuge all’assegno divorzile.
10 Ottobre 2016: La convivenza more uxorio estingue il diritto del coniuge all’assegno divorzile. 10 Ottobre 2016

Con una recente ordinanza la Cassazione civile ha stabilito che il diritto dell’ex moglie a ricevere l’assegno divorzile si estingue nel caso in cui costei “si rifaccia una vita costituendo una famiglia di fatto con un nuovo compagno” ( Cass. civ., sez. VI, ordinanza 29.09.2016, n. 19345). Per gli ermellini quindi “l’instaurazione di una nuova famiglia, ancorchè di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore ed il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale fa venire meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno divorzile a carico dell’altro coniuge, cosicchè il relativo diritto non entra in stato di quiescenza, ma resta definitivamente escluso”.Ciò anche se l’interessata successivamente adduca la fine della relazione ‘di fatto’ con il nuovo compagno, come era avvenuto nel caso deciso dalla Corte di Cassazione. Infatti, il diritto all’assegno divorzile “non può essere reintrodotto nel caso in cui, dopo un consistente lasso di tempo, la convivenza non abbia buon fine”. Per motivare la decisione la Cassazione spiega che “la formazione di una famiglia di fatto, tutelata dall’art. 2 della Costituzione come formazione stabile e duratura in cui si svolge la personalità dell’individuo, è espressione di una scelta esistenziale, libera e consapevole, che si caratterizza per l’assunzione piena del rischio di una cessazione del rapporto e, quindi, esclude ogni residua solidarietà post –matrimoniale con l’altro coniuge, il quale deve considerarsi ormai definitivamente esonerato dall’obbligo di corrispondere l’assegno divorzile”. Tale pronuncia, che per la prima volta ha affermato questo principio di diritto, è certamente destinata a far discutere.

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